Le Arance di Nonno Lino….come sta andando?

Pubblichiamo con piacere la lettera dell’azienda agricola siciliana Somma di Paternò (CT) che ci comunica che la nostra mobilitazione per l’acquisto delle loro buonissime arance li ha aiutati a terminare quasi tutti i frutti.

Come avrete già letto in un recente nostro articolo , un incendio ha distrutto la loro azienda e la necessità di raccogliere e spedire subito le arance, non potendole più stoccare nel capannone, ci ha spinto ad organizzare degli acquisti collettivi  e come dicono loro stiamo “addubbando “(traduzione: saziare, rimpinzare. Governare gli animali, farli pascolare finché siano sazi. Riempire. Accomodare, aggiustare alla meglio. Rimediare a un errore, cercare di sistemare una faccenda. Soccorrere. Contentarsi) ad arance…….che bello il dialetto siciliano!

Come richiesto da loro speriamo di raggiungere tutti quelli che hanno potuto godere di queste succosissime arance dando un aiuto concreto, il Des varese ringrazia tutti i Gas della provincia e oltre, Copac e Aequos per la disponibilità e l’aiuto.

Ci scusate se abbiamo dimenticato qualcuno,vero?

“Carissimi,

Abbiamo quasi finite le arance, adesso restano 3 o 4 pedane, che cercheremo di spedire tra questa settimana che viene e la successiva. La vostra risposta è stata incredibile, e ci ha permesso nel giro di poco di spedire gran parte del prodotto. Per il resto ci ha pensato il maltempo, che purtroppo tra il 30 gennaio e il 2 febbraio ha atterrato tra le 9 e le 11 pedane di arance.

Non appena finito con queste ultime spedizioni ci concentreremo invece sui prossimi passi. Con Giacomo abbiamo riflettuto su alcune ipotesi: resta adesso da verificarne la fattibilità, e questa verifica implicherà parecchio lavoro. Certamente vi terremo al corrente.

Un grazie di cuore a voi, per l’impegno profuso nella organizzazione e nella logistica sicuramente molto impegnativa, e a tutti i gasisti che da qualche settimana a questa parte si stanno “addubbando” ad arance per permetterci di smaltire la produzione: probabilmente non abbiamo incluso tutti coloro che hanno sostenuto questa iniziativa, dunque vi preghiamo di girare a quanti riterrete opportuno.”

Un caro saluto,

Francesca, Maria e Giacomo Somma